Come si carica e si scarica l’acqua nel camper
- 26 Settembre 2022
- Eventi e News, In Evidenza
- Posted by Enrico Citi
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“Come si effettua il carico e lo scarico di acqua in un camper?”. Tra le tante domande che popolano il web di camperisti alle prime armi che popolano, questa è sicuramente la più frequente.
Quello dell’autonomia idrica è un cruccio particolarmente diffuso che tormenta soprattutto chi non è assai abituato alla vita en plein air.
In questo articolo abbiamo raccolto e risposto ad alcuni dei quesiti più diffusi sull’argomento. Nei prossimi paragrafi quindi troverai informazioni utili su come gestire:
- Il carico di acqua nel camper;
- Lo scarico di acque grigie e nere dal camper;
- La pulizia del serbatoio di acqua di un camper.
Ma prima di tutto è importante che tu ti chiarisca la differenza che c’è tra acque chiare, grigie e nere.
Per acque chiare in un veicolo ricreazionale, camper o caravan che sia, si intendono le acque pulite e potabili non ancora utilizzate, ovvero quelle che scorreranno nei lavandini, nella doccia e nello sciacquone del wc.
Le acque grigie, invece, sono semplicemente le acque di scarico di lavandino, lavello e doccia, mentre con la dicitura acque nere si fa riferimento agli scarichi del bagno, compresi rifiuti organici e disgreganti chimici.
Chiarita questa importante differenza, continua a leggere l’articolo. Arrivato alla fine, stai sicuro che la gestione delle acque a bordo della tua casa su ruote non sarà più un problema insormontabile.
Caricare acqua camper: tutto quello che devi sapere
Come si fa a caricare l’acqua quindi? L’operazione è più semplice di quanto tu possa immaginare. Questo perché ogni veicolo è dotato, nella parte laterale, di un apposito bocchettone per il carico acqua a servizio del camper collegato al serbatoio interno.
Dal serbatoio l’acqua viene spinta nelle tubature interne del veicolo tramite una pompa, e quindi distribuita nei vari punti di erogazione (doccia e landini). Ad ogni partenza è indispensabile fare un approvvigionamento, ecco come devi fare:
- Collega un’estremità del tubo flessibile al rubinetto della colonnina di servizio da cui viene erogata l’acqua;
- Inserisci l’altra estremità nell’imboccatura del serbatoio;
- Comincia a riempire l’acqua, fermandosi non appena avrà raggiunto il limite consentito dalla capacità del serbatoio;
- Non appoggiare mai il tappo del serbatoio a terra o in luoghi non puliti, rischierai di contaminare l’acqua potabile;
- Sanifica periodicamente il tubo che usi per caricare l’acqua.
Il nostro consiglio è di dotarsi di un tubo dell’acqua di almeno 6-7 metri specifico per il carico e dunque diverso da quello che usi per pulire la cassetta delle acque nere.
“Dove caricare l’acqua del camper?”.
Nelle aree attrezzate, sempre più numerose ormai. In qualsiasi località turistica, città o paese è presente almeno un punto in cui non solo è possibile fare il pieno di acqua, ma anche scaricare i serbatoi pieni.
Si tratta dei cosiddetti camper service, ovvero aree dotate di colonnine servizi per poter eseguire il rifornimento di acqua, ma anche di una vasca di scarico per acque grigie e nere.
In alternativa, ci sono sempre i camping. Una soluzione decisamente più comoda ma a pagamento. Molti campeggi, infatti, offrono il servizio di carico/scarico senza pernottamento. L’operazione ha ovviamente un costo che varia dai 5€ ai 10 €.
Anche per il tanto temuto carico di acqua del camper in autostrada non ci sono particolari problemi. La rete autostradale italiana, infatti, è dotata di camper service e piazzole attrezzate a disposizione dei viaggiatori
E arriviamo ad un’altra domanda molto frequente tra i camperisti inesperti: “Quanto dura l’acqua in camper?”.
Non è una domanda con una risposta facile e univoca: dipende infatti dall’uso che ne fai ma soprattutto da quanto sarai bravo ad evitare gli sprechi.
Chiudere i rubinetti e non lasciar scorrere l’acqua mentre lavi i piatti o curi la tua igiene personale, ti aiuta a ponderare la scorta del tuo camper e a farla durare di più.
Probabilmente i primi giorni ti capiterà di consumarne di più. Man mano che diventerai più consapevole riuscirai ad ottimizzare al meglio i 100-150 litri del serbatoio del tuo camper, e addirittura ad utilizzare meno di 2 litri di acqua per una doccia.
Nelle caravan il serbatoio è molto più piccolo: si parla di 40-50 litri. Perciò richiede più attenzione ad evitare sprechi.
E per quanto riguarda invece lo scarico delle acque usate? Continua a leggere i prossimi paragrafi.
Come scaricare le acque grigie del camper
Tutta l’acqua che utilizzerai nel camper (ovvero le acque grigie) viene convogliata all’interno del cosiddetto serbatoio di recupero o di scarico.
In linea di massima questo serbatoio – che si trova fisso sotto il pianale – ha una capienza uguale rispetto al serbatoio che utilizzi per caricare l’acqua. Laddove sia differente, potrebbe riempirsi molto prima che l’altro si svuoti del tutto, rendendo l’operazione di scarico delle acque grigie molto più frequente.
Prima di spiegarti come effettuare questa operazione, va detto che per lo scarico di acqua grigia del camper vi sono apposite aree (campeggi, aree attrezzate o camper service in autostrada).
Vediamo ora qual è la procedura da seguire per scaricare le acque grigie in un camper service attrezzato:
- Posizionare il veicolo al di sopra della vasca di scarico, in modo che la valvola di scarico del serbatoio sia esattamente sopra la griglia apposita;
- Azionare il meccanismo che apre i rubinetti dello scarico o aprire manualmente la valvola del serbatoio;
- Scaricata tutta l’acqua di recupero, pulire la griglia con un getto d’acqua e il serbatoio.
Se il tuo camper ha un serbatoio estraibile, la gestione dello scarico è molto più semplice. In questo caso, infatti, le acque grigie le puoi scaricare tranquillamente come se fosse un come secchio di acqua sporca, in lavandini o in wc pubblici.
È assolutamente vietato farlo in un prato o in un qualsiasi luogo lungo la strada. Il motivo è semplice: si tratta di acqua di scarico mischiata a sapone e detersivo. Sostanze “tossiche” che il terreno potrebbe assorbire arrecando quindi un danno all’ambiente.
Un piccolo ma utile consiglio per chi viaggia in inverno. Quando le temperature si abbassano l’acqua all’interno del serbatoio di scarico – che a differenza di quello dell’acqua potabile è esterno – può ghiacciare.
Se non è opportunamente isolato, vi sono alcuni metodi per non farlo ghiacciare:
- Riscaldare il serbatoio di recupero tramite una resistenza elettrica;
- Coibentare il serbatoio rivestendolo esternamente (valvola compresa) con del materiale isolante, lasciando una piccola intercapedine per l’aria.
L’argomento sul carico e lo scarico di acqua nel camper non può dirsi esaurito senza rispondere a un’altra domanda piuttosto frequente, ovvero “come svuotare correttamente le acque nere del camper”. Continua a leggere per scoprire la procedura.
Come svuotare le acque nere del camper
Come è facile intuire dalla parola stessa, le acque nere sono quelle reflue derivanti dallo scarico del wc.
Non è certo un’operazione piacevole da fare, ma non va sottovalutata e soprattutto va eseguita quasi quotidianamente, anche più volte al giorno se l’equipaggio è numeroso. Il rischio, infatti, è di ritrovarsi la cellula abitativa piena di sgradevoli odori.
Sia per il camper che per il caravan che per i camper 4×4 il sistema di svuotamento è lo stesso. Entrambi i veicoli, infatti, sono dotati di un serbatoio a cassetta estraibile.
L’unico punto dove puoi scaricare le acque nere è in aree appositamente attrezzate o nei camper service, per intenderci tutte quelle che dispongono del cartello blu di area di scarico attrezzata.
Ecco come eseguire correttamente l’operazione di smaltimento delle acque nere:
- Indossa preventivamente indumenti, copriscarpe, guanti e occhiali protettivi, per evitare di essere ricoperti da schizzi di acqua sporca;
- Estrai il serbatoio dal suo alloggiamento e portati nei pressi dello scarico
- Apri il tappo dello scarico e svuota il contenuto del serbatoio nel punto di scarico per wc chimico..
A questo punto, prima di rimettere il serbatoio nel suo alloggiamento, ti consigliamo di procedere ad una pulizia approfondita. Vediamo come si fa nel prossimo paragrafo.
Come pulire i serbatoi d’acqua del camper
Le operazioni di svuotamento dello scarico vanno sempre accompagnate da una pulizia dei serbatoi e dall’uso dei disgreganti, prodotti chimici per il trattamento del serbatoio delle acque nere, che sciolgono i residui solidi evitando cattivi odori.
Ma partiamo dalla manutenzione del serbatoio delle acque chiare. Come fare a mantenerlo in buono stato e funzionante?
- Pulire e sanificare periodicamente i tubi che usi per caricare l’acqua a bordo del camper;
- Sostituire regolarmente i filtri per l’acqua;
- Utilizzare specifici prodotti per la pulizia del serbatoio.
In commercio esistono diverse formulazioni, da usare una o due volte l’anno, e utili a rimuovere i residui organici e le patine che si formano nel serbatoio a causa dell’acqua stagnante.
Sia per il serbatoio delle acque chiare che per quello delle acque grigie sono particolarmente efficaci prodotti a base di ioni d’argento, che vanno inseriti all’interno e proteggono l’acqua e il suo involucro contenitore per un lungo periodo di tempo.
Per il serbatoio delle acque nere, invece, la prima pulizia va fatta stesso al momento in cui effettui lo scarico.
Una volta svuotato del tutto, dovrai riempirlo con dell’acqua dolce – eventualmente anche saponata – chiudere la valvola, risciacquare, riaprire ed eliminare il contenuto. L’operazione va ripetuta più volte e fino a quando non uscirà acqua pulita. Prima di alloggiarlo nel suo vano, ricordati di inserire all’interno un prodotto disgregante.
Periodicamente poi è anche estremamente necessario provvedere ad una pulizia e a una sanificazione approfondita con appositi detergenti disinfettanti.
Ora che sai tutto sul carico e lo scarico di acqua in un camper, non ti resta che partire.
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