Marche in Camper: Tra Città d’Arte, Palazzi e Eccellenze Gastronomiche
- 27 Marzo 2024
- In Evidenza, Viaggi e Itinerari
- Posted by Enrico Citi
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Un itinerario tra città d’arte, palazzi principeschi (avete presente il castello della Bella Addormentata? si è ispirato al Palazzo Ducale di Urbino), specialità culinarie di pesce e di terra, sagre, feste, un paesaggio che dalle dolci colline digrada fino al mare ed alle sue belle spiagge. L’itinerario può essere diviso anche in due lunghi weekend.
Il periodo ideale è la primavera o l’autunno quando le giornate sono abbastanza calde da godersi il mare ma evitando l’affollamento del periodo estivo.
Se conoscete già Urbino può essere interessante arrivare direttamente a Fano passando dalla panoramicissima strada che attraversa le Gole del Furlo e programmare una sosta e poi visitare anche le vicine Marmitte dei Giganti (Fossombrone https://www.marmittedeigiganti.it/index.html#dove ) dove con la bella stagione si può discendere il fiume Metauro in kayak o canoa o ad Aqualagna dove per i bambini ma, non solo per loro, c’è il Parco Avventura https://www.parcoavventura.it/impianto/parco-avventura-del-furlo/ . La zona è inoltre famosa per il tartufo nero ed i funghi.
Dove mangiare: Ristorante Cascina delle rose a Sant’Ippolito https://www.cascinadellerose.com/ ( tartufo, cappellacci, oca) o Ristorante Ginestra https://ginestrafurlo.it/wp-content/uploads/2024/02/2024-Ristorante.pdf (salumi vari, tartufo, funghi) dove si può anche fare un gustoso aperitivo.
Giorno 1
Partenza da Lavoria (PI) ed in poco più di tre ore si arriva ad Urbania un piccolo borgo che però fu sotto l’influenza dei Duchi di Urbino che l’abbellirono con monumenti come il Palazzo Ducale in cotto. Se capitate qui a gennaio sappiate che Urbania è il paese della Befana! Il centro è caratterizzato dalle logge e dalle alte mura che lo circondano e dal fiume Metauro che lo attraversa. Se avete tempo c’è una curiosità interessante da visitare: la Chiesa dei Morti del 1380 dove all’interno si trova “il cimitero delle mummie”, una sala con 18 mummie.
Nel’800 furono riesumate dalla cripta dell’antica chiesa, 18 cadaveri deceduti tra il Medioevo e il Rinascimento, tutti ben conservati grazie a delle muffe nel terreno. Raggiungiamo poi Urbino, la città natale di Raffaello e Piero della Francesca e Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Qui a giugno c’è la Festa dei Trampoli.
Da visitare il Palazzo Ducale Palazzo – Galleria Nazionale delle Marche GNDM.IT, il Duomo, la casa natale di Raffaello, la Chiesa di San Francesco, l’Oratorio di San Giovanni e il Parco della Resistenza (punto panoramico).
Dove mangiare: Urbania Ristorante Casa Tintoria, via delle Mura Tel.0722/317412 –casatintoria.com (parcheggio lungo strada).
Urbino Ristorante/pizzeria con bel parcheggio Amici miei, Via Urbinate,92 tel. 0722/2106 www.amicimieiristorantepizzeria.it (prendere piatto salumi così da poter assaggiare il “ciauscolo”, tipico salame fresco marchigiano, ed i cremini fritti). Per un pranzo veloce Piadineria l’Aquilone per provare la crescia sfogliata una pasta stesa diverse volte e ripiegata su se stessa in modo da formare più strati ripiena di verdure e carne.
Pernottamento: presso parcheggio Piazza Mercatale a pochi metri dalla porta di Valbona per il centro storico, punto sosta sotto le mura della città, di fronte al commissariato di P.S., a pagamento €18 per H24, illuminato, asfaltato, pianeggiante, senza servizi.
Giorno 2
Proseguiamo verso Pesaro, la città della musica e di Gioacchino Rossini.
Da visitare il Teatro Rossini, Cattedrale di Santa Maria Assunta, Piazzale della Libertà con la Sfera di Arnaldo Pomodoro e il Castello Rocca Costanza.
Continuando lungo la costa vale la pena fare una sosta (soprattutto se capitate all’ora di pranzo!) a Fano, una città di origine romana con un bel centro storico.
Dove mangiare: Per il pesce: Trattoria La Quinta https://www.trattorialaquinta.it/ sul mare da raggiungere a piedi ( prenotate e chiedete il Brodetto Fanese), Trattoria Da Maria Via 4 Novembre, tel. 0721808962 buono ma non economico nonostante l’ambiente semplice; Moschito Lido Via Simonetti Piazzale Amendola,27 tel.0721-805825; Da Nadia via del Bersaglio,25 tel.0721-806648.
Per la carne: entrami fuori Fano Osteria il Cardinale in loc. Cartoceto https://www.osteriadelcardinale.com/ elegante anche per degustazioni di vino e formaggi però telefonare perché attualmente chiuso per lavori o Da Farina in Via Flaminia, 375 loc. Carrara Tel.0721850991 molto semplice ma ottime grigliate e cappelletti.
Da visitare l’Arco di Augusto, il Museo Archeologico, il Palazzo Malatestiano, il Duomo e il Ponte della Fortuna.
Da Fano si può raggiungere Ancona lungo la costa facendo una sosta a Senigallia, una località balneare famosa per la sua spiaggia.
Da visitare la Rocca Roveresca, il Palazzo del Duca, il Foro Annonario e il Porto. Pernottamento presso area sosta camper comunale €10 al giorno ombreggiata, pianeggiante, vicino al mare lungo la SS 16 Adriatica, a fianco campeggio Summerland. Zona trafficata e rumorosa. In alternativa la zona offre molta scelta di campeggi.
Oppure si devia nell’interno per visitare le Grotte di Frasassi https://www.frasassi.com/ dove si può fare il percorso turistico di poco più di un’ora ma noi consigliamo di fare quello speleologico che comprende anche quello turistico che però viene organizzato solo in alcuni giorni per info tel. 0732-90090
Pernottamento: Parcheggio Via Marconi, 9 presso biglietteria per le Grotte di Frasassi, parcheggio promiscuo con ampia area destinata ai camper, in ghiaia, parzialmente ombreggiato, illuminata, pozzetto di scarico posizionato nel mezzo della zona auto (e quindi difficoltoso l’utilizzo nelle ore di punta), servizi igienici. Sosta max. 48 ore.
Giorno 3
Visita di Ancona https://www.rivieradelconero.info/it/ancona-tra-cielo-e-mare/ la città che per la sua posizione si può vedere il sole sorgere e tramontare sul mare detta la “Porta d’Oriente” perché in passato qui sbarcavano i pellegrini che volevano raggiungere prima la Basilica di Loreto e poi Roma e anche per essere anticamente un porto di comunicazione tra la capitale e l’Oriente. Simboli della città sono l’Arco di Traiano e la Mole Vanvitelliana, un’isola artificiale situata all’interno del porto. Da vedere la Chiesa di San Domenico, risalente al 1763, che custodisce alcuni importanti capolavori, come la Crocifissione di Tiziano e l’Annunciazione di Guercino. Merita una visita anche il bellissimo Duomo dedicato a San Ciriaco.
Pernottamento: presso Via della Circonvallazione, 22 A circa 1 km dal duomo e a 2 km dalla spiaggia del Passetto, punto sosta su sterrato misto auto, senza nessun servizio. Carico e scarico in via Marconi 40.
Attenzione, per raggiungere il P percorrere via Raffaello Sanzio e non Via Francesco Podesti (ripida e stretta).
Dove mangiare: Ristorante Sot’aj archi, Via Marconi,93 Tel. 071 202441 https://www.ristorantesotajarchi.it/ tutte specialità di pesce. In centro da raggiungere a piedi.
Giorno 4
Giornata dedicata alla visita del Parco del Conero (Sirolo e Numana). E’ possibile visitare il Parco del Conero a piedi o in mountain bike con un reticolo di 18 sentieri https://www.parcodelconero.org/sentieri/# Gli accessi ai sentieri sono per lo più lungo la strada provinciale del Conero (SP1). Altri accessi importanti si trovano in località Poggio di Ancona (301), Varano (317) e a Sirolo (302-303-304).
Dove mangiare: Nel parco del Conero non è solo un posto magnifico ma anche una meta gourmet: Ristorante Clandestino Sushi Bar, Località Portonovo tel. 071 801422 (consigliata la prenotazione) direttamente sul mare in una splendida spiaggia, menù da € 110 bevande escluse ma ne vale la pena e Marcello sempre in Località Portonovo tel. 071 801183 a prezzi più accessibili.
Pernottamento: a Numana o a Porto Recanati c’è un’ampia scelta di campeggio.
Giorno 5
Si lascia la costa e ci si dirige verso l’interno verso uno dei borghi più belli d’Italia: Corinaldo, un borgo medievale circondato da mura e torri. Da visitare il Pozzo della Polenta, il Museo Storico della Fanteria, il Teatro Goldoni e la Chiesa di Santa Maria Goretti. Si prosegue fino a Macerata, la città dell’opera e dell’università.
Da visitare lo Sferisterio, il Palazzo Buonaccorsi, il Duomo e la Torre dell’Orologio.
Pernottamento: a Macerata nel parcheggio dello Sferisterio c’è un’area camper (5 euro al giorno) molto comoda per il centro.
Dove mangiare: In centro vicino al Sferiterio, Osteria/Gastronomia Agnese, Via De Amicis,1 Tel.0733/239898 propone piatti del giorno a prezzi modici. Qui potete assaggiare il coniglio in porchetta, piatto tipico della tradizione contadina maceratese ed i Frascarelli detti anche riso in polenta, altro piatto tipico.
Giorno 6
In meno di mezz’ora raggiungiamo Tolentino, la città di San Nicola da Tolentino e della Pace di Tolentino.
Da visitare la Basilica di San Nicola, il Museo della Pace, il Castello della Rancia, il Palazzo Parisani Bezzi e il Teatro Vaccaj.
Ci spostiamo a Fermo ( meno di un’ora). Parcheggiamo nell’area di sosta attrezzata per camper vicino alla Croce Verde, un po’ in pendenza, ma comoda per il centro. Per la visita di Fermo, bisogna avere buone gambe perché le salite sono alquanto ripide! La cittadina è prevalentemente costruita con il mattone come molte città marchigiane.
Da vedere il Duomo, il palazzo con la sala del mappamondo, le cisterne romane, i palazzi della Via Cavour, il panorama che si gode dalla cima. A sera spostamento a Civitella del Tronto.
Giorno 7
Scendi verso sud e raggiungi Grottammare, una perla dell’Adriatico con un suggestivo borgo antico. Da visitare il Castello, il Teatro dell’Arancio, il Museo della Carta, la Chiesa di San Martino e il Belvedere. Si prosegue fino a Ascoli Piceno, una città elegante e raffinata, una cittadina meravigliosa, che vale anche una visita mirata.
Da visitare: Piazza del Popolo, Piazza Arringo, il Palazzo dei Capitani, il Duomo e il Ponte di Porta Solestà. Pernotta a Ascoli Piceno. Dove mangiare: Non può mancare una sosta da Migliori per gustare le vere olive ascolane e la crema fritta.
Pernottamento: Area di sosta camper parcheggio ex Seminario 16 Viale Alcide de Gasperi, a 500 m dal centro storico, custodito, asfaltato, ombreggiato. Presenti colonnine elettricità a pagamento. Carico/scarico assente. Euro 1,20 l’ora dalle 8 alle 21. La notte dalle 21 alle 8 euro 3.
Giorno 8
Lungo la strada per Teramo all’altezza di Civitella del Tronto, fortezza abbarbicata su un colle che domina la valle del Tronto, facciamo una sosta per fare una passeggiata nelle Gole del Salinello. Si parcheggia vicino alla chiesa e poi si prosegue a piedi fino al sentiero per le Gole del Salinello. La passeggiata è piacevole fino ad una cascata.
Nel pomeriggio si arriva a Teramo. La città ha un centro gradevole e molto animato (Corso Cerulli e Corso San Giorgio) inoltre ha una cattedrale gotica/romanica con annesso campanile spettacolare.
Da visitare il già citato Duomo, il Palazzo Vescovile, il Palazzo Delfico, il Teatro Comunale e il Parco Fluviale.
Pernottamento: Sostare a Teramo non è facile. È presente una sola area di sosta, con recensioni non molto buone tanto che anche le persone della zona la sconsigliano. La soluzione? Parcheggiare ai margini del piazzale degli autobus vicino a Porta Castello.
Da Teramo per tornare a Lavoria (PI) ci vogliono circa 5 ore.