Toscana, il posto migliore per il viaggio in camper
- 26 Marzo 2025
- Eventi e News
- Posted by Laura Bonicoli
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Leonardo Marras, Assessore per Economia, Attività Produttive, Politiche Credito e Turismo è intervenuto al Convegno sul Turismo all’aria aperta con veicoli ricreazionali organizzato da Caravanbacci per affrontare il tema dell’accoglienza per chi viaggia in camper in Toscana.
Racconta l’Assessore Marras: “Ci incontrammo alla Caravanbacci con il suo Direttore Paolo Bacci e Andrea Peroni, Consigliere Regionale, per condividere una serie di osservazioni e suggerimenti che consideravano la domanda del turismo in camper e i suoi bisogni di crescita e maggiore accoglienza”;.
Nascono così i due bandi per la costruzione di aree di sosta in piccoli comuni che hanno portato, tra le altre cose, all’inaugurazione dell’area di sosta camper nel centro di Gaiole in Chianti.
“La Toscana” prosegue Marras, “è il distretto più importante d’Europa dal punto di vista della produzione di camper e per questo ha senso affiancare e far collaborare la filiera produttiva con quella turistica. Per trovare una sinergia che faccia della Toscana una delle migliori Regioni per il viaggio in camper”.
Il senso di organizzare il convegno alla Caravanbacci, da cinquant’anni impegnata nel settore dei camper, era infatti proprio quello di affiancare competenze e filiere diverse, ma che operano nello stesso settore, per consolidare la produzione e il lavoro importante che ha avuto negli ultimi anni un grande sviluppo. Infatti, al convegno erano presenti anche produttori di vini e prodotti tipici toscani, club di appassionati, testate e blog di viaggi come Camperturista e Pleinair.
Le novità per l’accoglienza dei camper in Toscana
Con la nuova normativa sull’agricampeggio sono stati definiti cosa sono i camping e che diritti hanno gli agricamping, che possono dare offerta personalizzata, diffusa e capillare. L’imprenditore agricolo con una struttura d’accoglienza ha oggi la possibilità di realizzare 12 piazzole e dedicarle ai camper. Così, è stata data la possibilità di creare una miriade di piccole, sartoriali e personalizzate soluzioni. Un modo per rendere produttiva ed efficiente anche un’offerta diversificata e fatta di piccole realtà, come quelle che troviamo in Toscana.
Come si organizza e si gestisce la crescente domanda di chi viaggia in camper?
A tal proposito è stata affrontata la discussione sul Testo Unico per mettere in sicurezza quello che è uno dei settori che più si è trasformato nell’ultimo periodo. I campeggi toscani sono considerati quelli di più alto livello in Italia e che hanno dato ospitalità alla maggior parte della presenza turistica in Toscana. Quindi abbiamo messo l’accento sulle aree di sosta camper, che per la legge erano un ibrido.
Del resto l’area di sosta non può essere definita semplicemente un parcheggio, non ha senso quindi che sia disciplinato dal codice della strada. Si tratta di vere e proprie strutture ricettive. Per questo abbiamo indetto i due bandi e ridefinito l’area sosta camper. Oggi l’area sosta camper è un luogo al quale si accede senza limite massimo di permanenza. Un dettaglio di enorme importanza, che lega questi luoghi al concetto di vacanza. Così, diventa sensato inserire nel testo anche la necessità di collegare le varie aree con i servizi più disparati, dal carico e scarico ai collegamenti delle colonnine e la presenza dei servizi. Abbiamo dato inoltre la possibilità di aprire servizi diversi come aree di ristoro, che sono attività complementari di enorme importanza.
