La Maremma in Camper
- 7 Dicembre 2020
- Viaggi e Itinerari
- Posted by Enrico Citi
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La Maremma in camper
Se avete voglia di trascorrere intere giornate immersi nella natura e scoprire i lasciti di antiche culture e tradizioni, allora la splendida terra della Maremma toscana è la destinazione ideale.
La Maremma è un singolare microcosmo che si estende tra le province di Livorno e Grosseto. Caratteristica unica della Maremma è la varietà del suo territorio: mare cristallino, lunghe spiagge o scogli impervi, paludi pullulanti di vita, monti ricoperti da fitti boschi, verdi colline coltivate e zone termali naturali. Un luogo senza tempo, dove raccogliere l’affascinante eredità delle civiltà antiche e scoprire suggestivi rituali tradizionali.
Fiaccole sul monte Amiata
L’inverno sul Monte Amiata arde di una tradizione antichissima: i paesi amiatini si preparano a celebrare un antico rito del fuoco, rivelando il volto più intimo di questa montagna che racconta saperi ancestrali e tradizioni millenarie. Non a caso gli abitanti dell’Amiata sono chiamati “figli del fuoco”, legati indissolubilmente a quella montagna vulcanica che, come una presenza sacra, veglia silenziosa e possente. Per settimane i “fiaccolai” intrecciano tronchi seguendo particolari tecniche segrete per poi accendere il fuoco secondo cerimonie ben precise.
Il rituale è sempre lo stesso: dopo la “Benedizione del Fuoco” vengono accese le carboniere e le scintille del fuoco, presagi di buona sorte, danzano libere verso il volto scuro della notte, offrendo agli spettatori uno spettacolo di luci carico di suggestione.
Il parco regionale dell’Uccellina
L’immacolata macchia maremmana sfoggia la sua autentica rarità tra spiagge solitarie, pinete monumentali e romantici resti di vecchie torri d’avvistamento e di un’abbazia cistercense. Una natura selvaggia pervasa da una quiete surreale e abitata da ricca fauna che conta centinaia di specie di uccelli e mammiferi.
I paesaggi del parco, esteso per una lunghezza di 25 chilometri su circa 9.800 ettari nella provincia di Grosseto, sono quelli caratteristici della Toscana dei butteri e delle mandrie di grandi bovini allevati allo stato brado. Le modalità per visitare quest’oasi naturalistica di rara bellezza sono molte: trekking, escursioni a cavallo o in bicicletta, escursioni in canoa, esplorazioni notturne e forse vale la pena sperimentarle tutte!
A spasso tra i borghi
Abbarbicati sulle sommità dei vari colli ricamati da uliveti e infinite vigne, si ergono alcuni minuscoli borghi che sono tra i più caratteristici d’Italia.
Le civiltà gloriose degli Etruschi e dei Romani hanno cosparso il territorio maremmano di testimonianze del loro passaggio che mantengono intatto il fascino delle cose antiche, ponti che uniscono passato e presente.
Piccoli gioielli disseminati tra le colline tutti da scoprire. Il borgo di “Pitigliano”, arroccato su uno sperone di tufo, è forse il più conosciuto. Definita anche “La piccola Gerusalemme” per la numerosa e attivissima comunità giudaica che dal XV sec vi si stabilì, Pitigliano custodisce un’intima magia e una fascino scenografico indimenticabile.
E se dopo la visita a Pitigliano le vostre emozioni non fossero ancora al punto di ebollizione, allora vi consigliamo di girovagare ancora un po’, tra i vicoli stretti di Vetulonia dove ammirare il dolce declinare dei colli, oppure nello scenario fiabesco di Rocattederighi o ancora a Montemerano, a immergervi nel tripudio di affreschi della Chiesa di San Giorgio.
La lista dei borghi maremmani da vedere è ancora lunga ma il miglior modo per scoprirli tutti, lo sappiamo, è alla guida del nostro camper.
Le idee su quali luoghi della Maremma visitare ci sono, adesso è il momento della revisione, i liquidi gomme e i giretti di collaudo in attesa di poter partire alla scoperta delle meraviglie maremmane.