Sosta Camper a Titolo Gratuito per Massimo 24 ore in Toscana
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Aprile 2017 – Arriva la sosta breve con il camper in fattoria: in Toscana si potrà dormire in vigna
Dopo l’agricampeggio e l’agrisosta, arriva in Toscana la sosta camper a titolo gratuito per massimo di 24 ore presso le aziende agricole.
Caso unico in Italia, le fattorie di questa regione saranno autorizzate a offrire questa forma di ospitalità particolarmente apprezzata dai turisti all’aria aperta.
“La mia passione per il turismo itinerante, il desiderio di far conoscere, sviluppare questo mondo e la collaborazione diretta con il settore sviluppo agricolo della regione Toscana, hanno fatto sì che il turismo all’aria aperta raggiungesse l’importantissimo traguardo della legge sulla sosta di 24 ore nelle aziende agricole, dopo quella relativa all’Agrisosta del 2009; questo contribuirà a far crescere la cultura dell’accoglienza dei veicoli ricreazionali, specie in una regione come la Toscana, dove trova collocazione uno dei più importanti distretti europei di produzione camper.”
Paolo Bacci
Comunicato Stampa di Paolo Bacci
Lavoria, 6 aprile 2017
Cari amici,
sono lieto di darvi una buona notizia sul fronte dell’accoglienza al turismo a bordo di Veicoli Ricreazionali (VR) nelle aziende agricole della Regione Toscana.
Nell’ambito delle modifiche alla Legge Regionale sull’agriturismo, su proposta dell’Assessore Marco Remaschi è stata infatti inserita una modifica al regolamento diventata legge in questi giorni introducendo un’importante novità: la “sosta camper a titolo gratuito per massimo 24 ore”, modalità di ospitalità che non richiede alcun investimento da parte delle aziende interessate ad offrire questo servizio; creando al tempo stesso, per la prima volta in Italia, un completo inquadramento del turismo all’aria aperta a bordo di VR presso le aziende agricole toscane.
Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta, come dal Blog Agricoltura sociale del 4 Aprile 2017
Dopo la somministrazione pasti svincolata dal pernotto, dopo l’agricoltura sociale, dopo le fattorie didattiche… arriva un’opportunità atipica”, la SOSTA BREVE GRATUITA PER CAMPER h24.
Nell’ambito dell’ospitalità in spazi aperti in agriturismo è stata introdotta la possibilità di sosta breve gratuita per camper presso le aziende agricole. La sosta è possibile fino a 10 mezzi senza alcuna prescrizione e oltre 10 mezzi con presenza di dispositivi antincendio. La novità è stata introdotta con le recenti modifiche al regolamento di attuazione della legge regionale sull’agriturismo. Si tratta di una tipologia di attività agrituristica “atipica” in quanto non direttamente integrante del reddito agricolo, ma che risponde all’esigenza di consentire agli imprenditori agricoli della Toscana di partecipare a circuiti nazionali e regionali finalizzati alla promozione dei propria azienda. L’imprenditore agricolo farà così conoscere i propri prodotti in vendita e le altre eventuali attività agrituristiche, svolgendo un ruolo di protagonista per la valorizzazione e fruizione del nostro territorio tramite itinerari e mete turistiche dedicate ai camper.
La sosta è da esercitare previa presentazione della relazione agrituristica (DUA) e segnalazione certificata inizio attività (SCIA). Questa attività non incide sul monte ore dell’attività agrituristica.
Tra le risorse correlate uno schema di ciò che è necessario sapere per realizzare le 3 tipologie di “ospitalità in spazi aperti” in ambito agrituristico: AGRICAMPEGGIO-AGRISOSTA CAMPER-SOSTA BREVE GRATUITA CAMPER h24.
Penso che il raggiungimento di questo traguardo farà un gran bene al nostro settore e consentirà al mondo agricolo di conoscere le nostre potenzialità di sostenibilità ecologica e di spesa sul territorio, per permettergli successivamente di investire migliorando l’accoglienza attraverso la realizzazione di un’Agrisosta o di un Agricampeggio.
Credo fortemente nel turismo all’aria aperta con i v.r. presso le aziende agricole perché dà la possibilità al turista italiano e straniero di conoscere a fondo il territorio della nostra bella Italia dal punto di vista umano, paesaggistico ed enogastronomico. Per far conoscere e valorizzare al meglio il nostro territorio è di fondamentale importanza mettere a punto proposte integrate di accoglienza turistica ed esperienziale.
L’auspicio è che tutte le Regioni italiane seguano l’esempio toscano e definiscano e regolamentino in tempi brevi l’ospitalità rurale dedicata ai turisti con i v.r.: un’azione che potrebbe stimolare nei territori “minori” non solo il flusso di tanti italiani possessori di v.r., ma anche le presenze di nuovi turisti provenienti da altre nazioni europee e extraeuropee già abituati a fare questo tipo di esperienze (esemplare il caso del circuito francese France Passion), ma fino ad oggi privati della possibilità di fare conoscenza del territorio “minore” italiano.
Ad oggi il punto di partenza dell’accoglienza dei VR in aziende agricole in Toscana è rappresentato da 768 piazzole.
Fonte: Elaborazioni Settore Sistema Informativo di supporto alle decisioni. Ufficio Regionale di Statistica su dati provvisori Istat
L’approvazione della sosta camper in fattoria per 24 ore consentirà il decollo di alcuni progetti recentemente promossi a punto dalla Caravanbacci.
- Territorio del Chianti con capofila Consorzio del Chianti Classico e le sue 38 aziende aderenti al Camperfriendly.
- Territorio Pisano con Terre di Pisa (50 aziende agricole che insieme a me hanno partecipato alla costruzione di un nuovo concetto turistico nell’area pisana).
- Territorio : San Gimignano, Volterra, Val di Cecina, Val di Cornia ( programmato).
Alla domanda se c’è interesse da parte del turista europeo – e del camperista in particolare – verso la destinazione Italia la risposta è Sì. L’interesse esiste e – come si vede dai dati sotto riportati – è in crescita e non si tratta di una piccola nicchia marginale. ma solo una mancanza culturale italiana di percepire il turismo all’aria aperta con i VR come un turismo sostenibile e capace di elevare la qualità di vita di chi lo pratica, perfettamente compatibile con altre modalità di presenza turistiche all’insegna della sostenibilità.
Per darvi un’idea della potenziale domanda di camperisti stranieri verso la destinazione Italia vi riporto alcuni esempi dei mercati europei con grandi potenzialità (fonte: ECF).
- Svizzera 8 milioni di abitanti, immatricolazioni di camper nel 2016 N°3.980 con una crescita sul 2014 + 19,30% , 497 camper imm. su 1 milione di abitanti ( immatricola camper quasi come l’Italia )
- Paese Scandinavi 20 milioni di abitanti, immatricolazioni di camper nel 2016 N° 9.543 con una crescita sul 2014 + 21,56% , 477 camper imm. su 1 milione di abitanti
- Germania 80 milioni di abitanti, immatricolazioni di camper nel 2016 N° 35.135 con una crescita sul 2014 + 23,94% , 439 camper imm. su 1 milione di abitanti
- Italia 60 milioni di abitanti, immatricolazioni di camper nel 2016 N° 4.250 con una crescita sul 2014 + 13,7, % , 70 camper imm. su 1 milione di abitanti
- Francia 66 milioni di abitanti, immatricolazioni di camper nel 2016 N° 19.698 con una crescita sul 2014 + 13,11% , 298 camper imm. su 1 milione di abitanti
- Europa nel 2016 sono stati immatricolati N° 96.382 camper con una crescita sul 2014 del +18,57 %
Nei paesi anglosassoni ,come : USA, Canada, Australia, Nuova Zelanda, il rapporto abitante / VR è enormemente superiore a quello Europeo. Il turismo all’aria aperta è una scelta di qualità di vita.
Mi auguro che sempre più persone appassionate della vita all’aria aperta possano conoscere il territorio toscano e quello del Chianti come abbiamo fatto io e mia moglie, dormendo in vigna.
Paolo Bacci
Caravanbacci